L’orto della casa famiglia di Valle Maggiore ha dato i suoi primi frutti. Che sono stati gustati nel corso di una vera “festa dell’orto” il 12 luglio.
Hanno partecipato alla merenda medici, infermieri e addetti al sociale dell’unità funzionale Salute mentale adulti dell’azienda sanitaria toscana sud est, oltre ai membri del Consiglio di amministrazione della cooperativa Uscita di Sicurezza e alle le famiglie e gli amici degli ospiti. Nel giardino della struttura è stato allestito un buffet preparato da operatori e ospiti realizzato completamente con prodotti dell’orto.
Un momento importante, non solo di condivisione, ma anche per celebrare una vittoria: la piccola coltivazione realizzata nel terreno della casa famiglia è frutto di un processo di scambio tra i diversi settori delle cooperativa.
I semi e germogli utilizzati provengono dalle serre di Villa Pizzetti, dove è in corso un progetto di agricoltura sociale, che mette insieme utenti delle strutture di salute mentale, richiedenti asilo e studenti dell’istituto superiore grossetano “Leopoldo II di Lorena”; Sono stati piantati in primavera dagli ospiti della struttura, nel corso di un laboratorio condotto da Domenico Fiore e hanno dato, adesso i propri frutti.