Prosegue il progetto, nato a seguito dell’accordo sottoscritto tra il Ministero dell’Interno e il Ministero dei Beni culturali, insieme ad alcune realtà del territorio che gestiscono i centri di accoglienza migranti tra cui Uscita di Sicurezza, per fare attività di volontariato nell’area archeologica di Roselle.
Dopo una prima visita agli scavi, pensata per mostrare ai richiedenti asilo la zona archeologica, dove sei di loro potranno svolgere attività di piccola manutenzione e accoglienza, si sono tenuti i primi incontri in aula.
Questi i temi trattati: la storia antica del territorio grossetano, (degli etruschi e dei romani con Marco Milletti e medievale con Carlo Citter), la presentazione del parco archeologico di Roselle e gli aspetti di fruizione pubblica (con Fiora Giovino e Simona Pozzi), la sicurezza delle attività all’interno dell’area archeologica (con Liliana Mauriello).
A questi momenti seguirà una nuova visita agli scavi di Roselle per illustrare i diversi contesti archeologici e gli aspetti tecnici e conservativi per il corretto svolgimento delle attività (con Fabio Bacchini e Simona Pizzi, in collaborazione con il personale di custodia dell’area archeologica).