LibroSabrinaCioniniSi chiama “Una mattina come tante. Il coraggio di una donna” ed è il libro di Sabrina Cionini, che sarà presentato sabato 21 gennaio, alle 17, alla Sala Eden di Grosseto.
Un evento che vede la partecipazione di una serie di attori attivi nel territorio per contrastare la violenza sulle donne: a dialogare con l’autrice, infatti, sarà Costanza Ghezzi, vicepresidente della Commissione Pari opportunità del Comune di Orbetello; interverrà all’incontro anche Carla Minacci, presidente della Commissione Pari opportunità di Grosseto e saranno presenti anche le rappresentanti dei centri antiviolenza del territorio, curati dalle associazioni Olympia De Gouges e Tutto è vita. Ad intervallare la presentazione del libro e momenti di confronto saranno le letture curate da Gabriella Pizzetti.Sinossi. Barbara è una giovane donna, bella, socievole e piena di idee, con alle spalle un’infanzia difficile, a causa del rapporto con i genitori, che si dedicano molto alla sorella Francesca, che ha una grave disabilità che la rende non autosufficiente. Da adolescente, spinta dal desiderio di allontanarsi dalla famiglia, inizia una relazione con un uomo che si rivela, ben presto, violento e manipolatore. Arrivata al punto di non ritorno Barbara trova la forza di iniziare un processo doloroso e commovente di disintossicazione della dipendenza affettiva alla ricerca di se stessa. In questo percorso troverà anche l’amore e una speranza per il suo futuro.
Il racconto della vita di Sabrina, sotto forma di diario, si sviluppa in parallelo con altre storie di sopraffazione e violenza. In questo romanzo, l’autrice parte dalle origini della sua esperienza e parla di sé per parlare alle donne, in modo che la sua sofferenza sia da esperienza e sprone per chi vive una situazione simile.


SabrinaCioniniL’autrice.
 Sabrina Cionini, grossetana, è animatrice e operatrice per l’infanzia, esperta in comunicazione sociale è attiva da tempo nel mondo del volontariato: da anni, infatti, crea e realizza percorsi formativi per contrastare diverse forme di violenza e di insensibilità verso, donne, bambini, disabili. “Una mattina come tante” è la sua opera prima.

 

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