Sperimentare le proprie capacità e l’autonomia, facendo attività all’aria aperta e a contatto con la natura e vivendo situazioni di vita domestica. E’ questa l’esperienza che un gruppo di 20 persone disabili sta facendo grazie a un progetto promosso dal Coeso Società della Salute e realizzato, tra gli altri, anche da Uscita di Sicurezza.
La cooperativa, infatti, è stata selezionata nell’ambito dell’avviso pubblico per la “presentazione di manifestazione di interesse relativa alla co- programmazione e co-progettazione di servizi per persone con disabilità grave prive di sostegno familiare di cui alla L 112/2016 come definiti dalla DGR 623/2020, previsto dal Decreto Dirigenziale n. 21479 del 02/12/2020” e chiamata a partecipare all’attività di co-programmazione e co-progettazione per l’Area Grossetana.

Nel dettaglio, quello che gli operatori qualificati della cooperativa Uscita di Sicurezza, proporranno a cinque gruppi  di quattro persone è la possibilità di vivere attività abilitative diurne che possono essere anche propedeutiche alla sperimentazione, in seguito, di progetti residenziali. Si tratta di percorsi importante per l’autonomia delle persone disabili, soprattutto in un’ottica di “Dopo di noi”, ovvero di sviluppare le capacità necessarie a poter vivere, con un adeguato sostegno, in autonomia ed evitare così l’istituzionalizzazione.

Nello specifico, con il progetto realizzato da Uscita di Sicurezza i partecipanti, sono accolti nella struttura della cooperativa su via Castiglionese, dove potranno partecipare ad attività di agricoltura sociale, come la raccolta delle olive e la cura dell’orto, alla preparazione del pranzo e alla condivisione di momenti di socializzazione e cura dell’ambiente domestico. Ad affiancare e sostenere i partecipanti sono un educatore, un operatore socio assistenziale e un operatore agricolo, che si occupano di formare e sostenere le persone coinvolte nel loro percorso di sperimentazione dell’autonomia.

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