Dal 1 ottobre 2017 la cooperativa Uscita di Sicurezza introduce un  nuovo  piano sanitario integrativo per i dipendenti a tempo indeterminato.

La copertura, fornita dalla Mutua Insieme Salute Toscana, offre una gamma più ampia di prestazioni rispetto alla precedente. Potete scaricare qui la nuova Guida ed un documento di sintesi (consultabile qui) nel quale sono evidenziate in rosso le migliorie introdotte rispetto al piano precedente. E’ disponibile anche la brochure cartacea illustrativa dei servizi erogati; i dipendenti che operano nella Zona Grossetana possono ritirarla presso la sede della cooperativa in via Giordania a Grosseto (chiedendo di Matteo Olivo), mentre coloro che operano nella Zona Colline dell’Albegna possono invece ritirarla presso la segreteria della Rsa “Costa D’Argento”.

Ecco le principali novità rispetto al precedente piano sanitario:

  • cambio lenti: rimborso del 50%, fino ad un massimo di 150 euro, in caso di cambio lenti di occhiali da vista per variazione del visus (il rimborso può essere richiesto una volta ogni due anni);
  • aumento dei massimali annui di rimborso (da euro 1.000 a 1.500) relativamente alle visite specialistiche presso strutture private o pubbliche, nonché sui ticket per accertamenti diagnostici ed esami di laboratorio effettuati nell’ambito del Sistema Sanitario Nazionale;
  • fisioterapia: rimborso dell’80% su trattamenti fisioterapici a seguito di infortunio, presso strutture convenzionate o non convenzionate. E’ previsto un minimo non indennizzabile di euro 100 per ogni fattura, pertanto si consiglia di richiedere una fattura unica a fine ciclo. Il massimale di rimborso annuo è di 700 euro;
  • terapie (chemioterapia, cobaltoterapia, dialisi, laserterapia a scopo fisioterapico, radioterapia): è stata ridotta da 70 a 40 euro la franchigia a carico del dipendente per le prestazioni effettuate in strutture non convenzionate;
  • maternità: è previsto il rimborso dei ticket sostenuti presso il S.S.N. per le analisi clinico chimiche e gli accertamenti diagnostici effettuati durante il periodo della gravidanza (massimale annuo 1.500 euro).

Si ricorda che la copertura è estendibile ai figli, al coniuge ed al convivente more uxorio, pagando una quota agevolata (vedi pag. 15 della Guida).

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