Sguardi inediti sulla città e i suoi dintorni, scorci e prospettive scelte da persone con vissuti, bagagli e aspirazioni diverse: sono gli scatti raccolti nella mostra “Immagini di Comunità” che è stata inaugurata mercoledì 20 luglio, alle 19.30, nello spazio espositivo alla Cava di Roselle.
Una selezione di scatti realizzati da un gruppo di immigrati che vivono a Grosseto, soci e volontari della cooperativa Uscita di Sicurezza nell’ambito del corso di fotografia su smartphone e tablet condotto dal fotografo Carlo Bonazza per il progetto “Metti a(l) fuoco le distanze”. Promosso dalla cooperativa sociale e finanziato dai fondi otto per mille della Chiesa Valdese, “Metti a(l) fuoco le distanze” è un percorso che si è articolato attraverso due diversi ambiti: alcuni incontri di cucina etnica, con laboratori e cene a tema, e il corso di fotografia, pensato per esplorare e mettere a confronto luoghi condivisi e noti, visti da occhi diversi.
“Immagini di comunità” racconta Grosseto attraverso quattro sezioni: “la città” e lo spazio urbano, “il mare”, i “piccoli mondi”, ovvero momenti e oggetti di vita quotidiana, e “noi”, i protagonisti di questo percorso. Il nome della mostra racchiude in sé il senso del progetto: da un lato la volontà di creare intorno alla fotografia un percorso di integrazione, rafforzando un senso di comunità tra le persone con provenienze e storie diverse; dall’altro l’intento di catturare immagini inusuali del nostro territorio e di coloro che lo vivono. La mostra, inoltre, invita interrogarsi sul diverso rapporto che hanno con lo strumento fotografico persone provenienti da differenti contesti culturali.