Ammonta a quasi 14 milioni di euro il bilancio approvato dall’assemblea dei soci della cooperativa sociale Uscita di Sicurezza, venerdì 5 luglio, durante la riunione annuale alla Cava di Roselle. Un bilancio frutto del lavoro che la cooperativa sociale porta avanti da ormai 37 anni nel Grossetano, nel settore dei servizi alla persona e attraverso le attività del ramo B della cooperativa, dedicato, principalmente, a ristorazione ed eventi.
“Siamo orgogliosi del risultato raggiunto anche quest’anno – dichiara il presidente Luca Terrosi – perché abbiamo registrato una crescita nel nostro fatturato di oltre 94mila euro, ma soprattutto perché abbiamo redistribuito a soci e dipendenti circa 9 milioni di euro. Rispetto all’anno precedente sono cresciuti i servizi di assistenza alla persona nel settore privato, soprattutto a favore degli anziani e sul territorio, che si vanno ad aggiungere a quelli che eroghiamo su appalto per conto di vari enti pubblici del territorio”.
L’assemblea annuale è stata anche un’occasione per rinnovare il consiglio di amministrazione che ha visto l’ingresso di Laura Turacchi e Giuliana Barresi, ma anche per fare il punto su una serie di progetti che interesseranno la cooperativa nei prossimi mesi. “Stiamo lavorando – continua Terrosi – per l’apertura di un centro diurno per persone disabili a Grosseto, che andrà ad aumentare l’offerta presente in città, per dare una risposta concreta alle famiglie, e ci apprestiamo, insieme alla Cooperativa Di Vittorio, capofila, e alla cooperativa Giocolare a gestire il centro per i disturbi alimentari ‘Casa Mora’ di Castiglione della Pescaia, l’unico centro pubblico toscano che si occupa di queste problematiche. Sarà una bella sfida, che ci vedrà anche assumere nuove figure professionali, e che vogliamo affrontare con il massimo impegno”. Sono stati evidenziati anche alcuni cambiamenti che hanno interessato il ramo B della cooperativa: “Negli ultimi mesi abbiamo fatto importanti modifiche al settore della ristorazione decidendo di concentrare le nostre energie sui punti ristoro che gestiamo sulle Mura Medicee di Grosseto: questo perché ci auguriamo di risolvere presto le problematiche legate alle autorizzazioni che, finora, non ci hanno permesso di sfruttare appieno le potenzialità della Sala Eden, per poter permettere a tutti di fruire di un luogo storico della città”.
La cooperativa, che a dicembre 2023 contava 223 soci ordinari e 13 soci volontari e 380 tra soci e dipendenti, continuerà anche a portare avanti progetti per la collettività: “Proseguiremo il nostro impegno per gli adolescenti, attraverso una serie di progetti pensati per renderli protagonisti della vita della comunità e finanziati da vari soggetti e con diversi strumenti, così come vogliamo continuare a mettere a disposizione di iniziative promosse dai cittadini alcuni dei nostri spazi, come quelli dell’Abbriccico, di via Lazzeretti, che danno casa a diversi progetti sociali”.