Ci sono occasioni in cui l’istruzione, lo sport e la solidarietà si incontrano e danno vita a progetti che migliorano la comunità. Come l’evento in programma giovedì 17 novembre, dalle 14.30, all’impianto sportivo di via Australia a Grosseto: un quadrangolare di calcetto che unisce studenti e docenti del Polo tecnologico “Manetti- Porciatti”, la cooperativa Uscita di Sicurezza e la residenza sanitaria per disabili “Il Sole”.
Nelle scorse settimane, infatti, uno studente dell’istituto grossetano ha svolto il suo percorso trasversale per le competenze e l’orientamento (Ptco) alla Rsd di via Cavalcanti a Grosseto, mettendo a disposizione anche le sue competenze pratiche per riparare tre biciclette a tre ruote a disposizione dei residenti della struttura. A sostenerlo in questo lavoro è stata anche la generosità dell’Azienda Tommasini, che ha fornito alcuni dei materiali necessari per la riparazione dei cicli. Da questa esperienza e dalla relazione con la Rsd grossetana, gestita dalla cooperativa Uscita di Sicurezza che ospita quattordici persone disabili, è nata un’altra idea: quella di promuovere una raccolta fondi per finanziare le attività svolte dalle persone disabili, attraverso il quadrangolare di calcio che ogni anno, a livello spontaneo, l’istituto organizza in orario extrascolastico.
“Una bella iniziativa – commenta il dirigente scolastico Claudio Simoni – che si colloca in una tradizione già avviata da tempo: negli anni infatti, grazie alla disponibilità di docenti e studenti – con il quadrangolare sono stati raccolti fondi destinati ad associazioni del territorio. Un bel modo per promuovere, attraverso lo sport, momenti di aggregazione, solidarietà e conoscenza delle tante realtà del Terzo settore presenti sul territorio”.
Giovedì 17, quindi, si sfideranno sul campo sintetico di via Australia una squadra composta da docenti e tre squadre formate da alcuni studenti delle classi terza, quarta e quinta della specializzazione “Meccanica, meccatronica ed energia”, articolazione “Energia” del Polo “Manetti – Porciatti”.
“Ogni anno troviamo una grande disponibilità da parte del corpo docente e dei nostri alunni – spiega il professor Vincenzo Iacobone, che ogni anno organizza l’evento – a dimostrazione che c’è voglia di unirsi intorno a interessi comuni per fare, attraverso i valori dello sport, qualcosa per la propria comunità”.
“Allo scopo già nobile di questo evento – commenta Paolo Tusa, direttore della Rsd “Il Sole” per la cooperativa Uscita di Sicurezza – si somma la soddisfazione per la relazione tra la nostra realtà e le scuole del territorio, che ci teniamo a coltivare. Poter ospitare studenti all’interno dei nostri servizi e far conoscere le tante attività che realizziamo, spesso per persone fragili e svantaggiate, è uno dei risultati a cui teniamo di più perché ci permette di rafforzare il senso di comunità e favorire l’inclusione, superando le barriere culturali che possono essere più difficili di abbattere di quelle architettoniche”.
Durante il quadrangolare, infatti, chi lo desidera potrà effettuare una donazione che sarà utilizzata per finanziare le attività di laboratorio e animazione organizzate per le persone disabili che vivono nella struttura.